Una parte di questo articolo è pubblicato sulla rivista FORMA di Autodesk Italia, n.12 di ottobre 2011. Vedi estratto anche nella pagina di presentazione delle videolezioni LIM
Alcune videolezioni sulle costruzioni geometriche e sul disegno del logo dell'EURO sono a questo link
In Italia, come in altri paesi europei, si sono attivate diverse iniziative per promuovere l'utilizzo di Tecnologie d'Informazione e Comunicazione (ICT) nell'insegnamento e nell'apprendimento. Uno strumento sul quale si investe molto per il raggiungimento di questi obiettivi è l'adozione da parte delle scuole della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM); con questo obiettivo il Ministero dell'Istruzione ha attivato nel 2008 un piano per dotare le scuole italiane di 8.000 lavagne multimediali promuovendo anche un progetto di formazione dei docenti a supporto della progettazione e della conduzione di attività didattiche basate sul nuovo strumento.
Con il termine LIM s'intende un "dispositivo elettronico che ha le dimensioni di una tradizionale lavagna sulla cui superficie è possibile scrivere, gestire immagini, riprodurre file video, consultare risorse web e utilizzare tutti i software che normalmente si possono usare con un PC. I punti di vista sul suo impiego a scopo formativo sono tanti e vari ma tutti accomunati dal riconoscerne il potenziale in termini di apprendimento e di partecipazione da parte degli studenti." [1] Definita una "piccola rivoluzione copernicana", la sua introduzione in un'aula scolastica contribuisce ad "aprire" quella classe al mondo digitale e in generale ai contenuti reperibili in rete. Con vantaggi e limiti che ne derivano.