29 ott 2011

La LIM nella didattica del CAD

Una parte di questo articolo è pubblicato sulla rivista FORMA di Autodesk Italia, n.12 di ottobre 2011. Vedi estratto anche nella pagina di presentazione delle videolezioni LIM

Alcune videolezioni sulle costruzioni geometriche e sul disegno del logo dell'EURO sono a questo link

CAD per la LIM In Italia, come in altri paesi europei, si sono attivate diverse iniziative per promuovere l'utilizzo di Tecnologie d'Informazione e Comunicazione (ICT) nell'insegnamento e nell'apprendimento. Uno strumento sul quale si investe molto per il raggiungimento di questi obiettivi è l'adozione da parte delle scuole della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM); con questo obiettivo il Ministero dell'Istruzione ha attivato nel 2008 un piano per dotare le scuole italiane di 8.000 lavagne multimediali promuovendo anche un progetto di formazione dei docenti a supporto della progettazione e della conduzione di attività didattiche basate sul nuovo strumento.
Con il termine LIM s'intende un "dispositivo elettronico che ha le dimensioni di una tradizionale lavagna sulla cui superficie è possibile scrivere, gestire immagini, riprodurre file video, consultare risorse web e utilizzare tutti i software che normalmente si possono usare con un PC. I punti di vista sul suo impiego a scopo formativo sono tanti e vari ma tutti accomunati dal riconoscerne il potenziale in termini di apprendimento e di partecipazione da parte degli studenti." [1] Definita una "piccola rivoluzione copernicana", la sua introduzione in un'aula scolastica contribuisce ad "aprire" quella classe al mondo digitale e in generale ai contenuti reperibili in rete. Con vantaggi e limiti che ne derivano.

28 ott 2011

Software CAD libero per lo studio di architettura

Articolo scritto per la rivista AL - Mensile di Informazione degli Architetti Lombardi, aprile 2006. Questa versione è più estesa rispetto a quella a stampa.


aggiornato: 21/09/2011

Nella scelta del software CAD da utilizzare in uno studio di architettura, l’aspetto economico riveste quasi sempre un fattore importante nei criteri di valutazione e di scelta. In questo articolo intendo affrontare l’argomento del software libero non tanto per il suo aspetto economico, considerato secondario, ma per la sua più importante valenza di software liberamente utilizzato e disponibile per tutti.

L’idea di progetto del software libero

Il più noto fra i protagonisti del software libero è certamente Richard Stallman che si definisce l’ultimo degli hacker.
Richard Stallman e Claudio Gasparini
Richard Stallman e Claudio Gasparini (foto di Pierfranco Ravotto)


22 ott 2011

CAD Nauts: il perchè di un titolo

Era il 1984 circa. All'epoca svolgevo attività di ricerca alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel settore della didattica del CAD (nello stesso periodo Autodesk stava commercializzando le prime versioni di AutoCAD). 

La rete si chiamava BITNET ed era usata solo dalle Università e dai Centri di ricerca. C'era una sola BITNAUTS LIST composta da circa 200 persone in tutta le rete (duecento !) che discutevano di diversi argomenti, quasi tutti informatici. 
Ero uno dei pochi italiani che la frequentava: un altro era Pierluigi Bandini dalla Pennsylvania State University - PennState Univ (USA). 
Era la prima News List di Internet ... opps di BitNet. La chat era su una sola riga e si doveva digitare da terminale: telnet at (numero IP) ecc... e INVIO finale.

Storia certo, anzi preistoria. Ecco perchè il nome. Nostalgia e storia.

Tazzine nubili: sperimentazione su oggetti quotidiani

Le tazzine nubili
di Claudio Gasparini
Tazzina
Inaugura il nuovo anno delle attività espositive del Crestanello Gran Caffè Italiano un particolare incontro che trasforma l’amata tazzina di caffè in una Tazzina Nubile, come la definisce il suo ideatore e realizzatore Claudio Gasparini. Architetto vicentino, nato a Valdagno e trasferito da tempo a Milano, dove vive e lavora nel settore dell’editoria multimediale, nonché docente di Disegno automatico all’Università di Bergamo, si è divertito a trasformare la classica bianca tazzina del caffè in prototipi singolari (Tazzina introversa, Tazzina regina, Tazzina con passeggero etc.).

Il set completo prevede un serie di dodici, anche se a Vicenza ne vedremo solo sei, realizzate con una nuova tecnica di produzione definita Prototipazione rapida - 3D printing che permette la realizzazione di un modello fisico progettato con un sistema CAD.
La denominazione Tazzine Nubili è un’ironica citazione delle famose Macchine Celibi di Marcel Duchamp e Man Ray che all’inizio del ‘900 hanno messo in provocatoria evidenza i limiti delle macchine del nuovo secolo, attraverso un rifiuto provocatorio della razionalità.

Il legame tra arte e gioco è un tema amato dalle avanguardie artistiche a partire da Klee, Duchampo e il dadaismo che hanno ispirato, con l’ironia e il paradosso del ready-made, un importante filone del design contemporaneo, del quale Achille Castiglioni e Bruno Munari sono dei maestri riconosciuti.
Per meglio entrare nello spirito di questo gioco creativo nel corso dell’incontro di presentazione, oltre all’architetto Gasparini, ci sarà Armando Carrara a dare voce a questo filone di design ludico con letture tratte da testi di Bruno Munari, grande maestro di sottile ironia con le sue Macchine inutili e opere come Sedia per visite brevi e la serie di Forchette Parlanti, nonché citazioni dalle avanguardie dadaiste.

Ideazione dell’evento: architetto Clara Bertuzzo (Vicenza)
Grafica: Washington Rodriguez (Milano)
Foto: Loris Lorenzini (Vicenza)
Letture d’arte: Armando Carrara (Vicenza)
Crestanello Gran Caffè Italiano, Corso Fogazzaro 90 a Vicenza - Sito web: http://www.crestanello.com/

Per maggiori informazioni e per le foto della serie di Tazzine nubili: www.corsiinrete.it/tazzine